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Il regolamento UE sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio (PPWR) è stato approvato dal Parlamento europeo

09-12-2024

Secondo quanto riportato dai media stranieri, il processo legislativo per il nuovo regolamento UE sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio (PPWR) è entrato nella sua fase finale.


La Commissione Ambiente dell'Unione Europea ha recentemente confermato il regolamento PPWR e, in apertura della sessione plenaria, Katarina Barley, Vicepresidente del Parlamento Europeo, ha annunciato la correzione. Secondo il regolamento parlamentare, se nessun gruppo politico o almeno un ventesimo dei 720 membri del Parlamento richiede una votazione entro 24 ore dall'annuncio, il regolamento PPWR verrà approvato in Parlamento.


Il regolamento è stato ora approvato dal Parlamento europeo. Affinché possa essere adottato ufficialmente, il testo finale deve ancora essere approvato dal Consiglio. Secondo l'UE, il voto è provvisoriamente previsto per il 16 dicembre.

The EU Packaging and Packaging Waste Regulation (PPWR) has been passed by the European Parliament

                    Si prevede che entrerà in vigore all'inizio del 2025


I progressi di questo regolamento saranno annunciati nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea e si prevede che entri in vigore all'inizio del 2025. Il regolamento entrerà in vigore dopo un periodo di transizione di 18 mesi. Tuttavia, il regolamento include anche alcune disposizioni con periodi di transizione diversi, che diventeranno vincolanti in un secondo momento.


Che cosa è PPWR?


Il regolamento sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio (PPWR) è un regolamento dell'Unione Europea (UE) che stabilisce le norme per gli imballaggi e i rifiuti di imballaggio negli stati membri dell'UE, con l'obiettivo di stabilire un quadro giuridico standardizzato.


Il 4 marzo 2024, la Commissione europea, il Parlamento europeo e il Consiglio europeo hanno raggiunto un accordo politico sui PPWR durante i negoziati tripartiti. La versione inglese del testo ha ricevuto il voto di approvazione del Parlamento europeo durante la sessione plenaria dal 22 al 25 aprile. Successivamente, il testo è stato sottoposto a revisione giuridica e tradotto in tutte le lingue dell'UE. Pertanto, il testo deve solo essere ufficialmente votato dal neoeletto Parlamento europeo e approvato dal Consiglio.


Qual è l'obiettivo del PPWR?


La transizione dalle direttive UE ai regolamenti UE implica che i PPWR entreranno in vigore direttamente in tutti gli Stati membri, anziché essere implementati attraverso la legislazione nazionale. Pertanto, le misure tra gli Stati membri dell'UE saranno più coordinate e coerenti. Inoltre, i PPWR introdurranno cambiamenti significativi nel quadro legislativo e fisseranno obiettivi ambiziosi per promuovere il riciclaggio a ciclo chiuso e ridurre l'uso di importanti risorse naturali.


Il piano PPWR introduce un obbligo di registrazione nazionale per i produttori prima dell'immissione degli imballaggi sul mercato di ogni Stato membro. Si prevede che la Commissione Europea emani un disegno di legge attuativo che delinei i requisiti di registrazione per migliorare ulteriormente la coerenza tra gli Stati membri. Inoltre, il PPWR introdurrà diverse restrizioni e obblighi relativi alla progettazione degli imballaggi, all'uso dei materiali e alla riciclabilità.


Quali aspetti comprende PPWR?


Il presente regolamento mira ad affrontare il crescente problema dei rifiuti, coordinare le norme del mercato interno e promuovere un'economia circolare.


1. Ridurre gli imballaggi e limitare alcuni tipi di sostanze

Includendo obiettivi di riduzione degli imballaggi (riduzione del 5% entro il 2030, riduzione del 10% entro il 2035 e riduzione del 15% entro il 2040) e imponendo ai paesi dell'UE di ridurre la quantità di rifiuti di imballaggi in plastica. Al fine di ridurre gli imballaggi non necessari, il tasso massimo di spazi vuoti per sottoimballaggi, imballaggi per il trasporto e imballaggi per l'e-commerce non deve superare il 50%. Produttori e importatori devono inoltre garantire che il peso e il volume degli imballaggi siano ridotti al minimo.

A partire dal 1° gennaio 2030, saranno vietati alcuni tipi di imballaggi in plastica monouso. Tra questi, gli imballaggi per frutta e verdura fresca non lavorata, gli imballaggi per alimenti e bevande che possono essere riempiti e consumati in bar e ristoranti, le monoporzioni (come condimenti, salse, creme, zucchero), i micro-imballaggi per prodotti da bagno e le buste della spesa in plastica ultraleggere (inferiori a 15 micron).

Per prevenire effetti negativi sulla salute, il testo include il divieto di utilizzare negli imballaggi a contatto con gli alimenti sostanze chimiche permanenti (sostanze perfluorurate e polifluoroalchiliche, o PFAS) che superano una certa soglia.


2. Incoraggiare i consumatori a riutilizzare e rifornire gli imballaggi

Si prevede che entro il 2030 saranno raggiunti obiettivi specifici di riutilizzo per gli imballaggi di bevande alcoliche e analcoliche (esclusi latte, vino, spumante e superalcolici), per gli imballaggi per il trasporto e la vendita e per gli imballaggi combinati. Gli Stati membri dell'UE possono concedere esenzioni quinquennali a questi requisiti a determinate condizioni.

Il distributore di bevande e cibo da asporto deve offrire ai consumatori la possibilità di portare con sé i propri contenitori. Entro il 2030, deve inoltre impegnarsi a fornire il 10% dei prodotti in imballaggi riutilizzabili.


3. Imballaggi riciclabili, migliore raccolta e riciclo dei rifiuti

Secondo le nuove normative, tutti gli imballaggi (esclusi quelli leggeri in legno, sughero, tessuti, gomma, ceramica, porcellana e cera) devono rispettare standard rigorosi per poter essere riciclati.

Tali misure includono anche obiettivi minimi di riciclaggio per gli imballaggi in plastica e obiettivi minimi di riciclaggio per il peso dei rifiuti di imballaggio.

Entro il 2029, il 90% dei contenitori monouso in plastica e metallo per bevande (fino a tre litri) dovrà essere raccolto separatamente (attraverso un sistema di rimborso tramite cauzione o altre soluzioni per garantire il raggiungimento degli obiettivi di raccolta).


Quali gruppi saranno interessati?


La PPWR si applica a tutte le forme di imballaggio, indipendentemente dal materiale utilizzato, e a tutti i rifiuti di imballaggio, indipendentemente dalla loro origine.


Le normative non riguardano solo tutte le aziende situate nell'UE, ma anche le aziende produttrici di imballaggi che esportano verso l'UE. Poiché l'ambito di applicazione del PPWR è più ampio di quello delle direttive esistenti, esso richiede che gli imballaggi delle aziende al di fuori dell'Unione Europea siano conformi alle normative. Tuttavia, la normativa definitiva e i gruppi interessati saranno chiari solo dopo la pubblicazione delle linee guida ufficiali del PPWR.


Fonte: AdsaleCPRJ

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